In occasione dell'ultima riunione in municipo X, inerente mobilità e trasporti, veniamo, quasi per caso, messi a conoscenza di questo progetto inerente il nostro territorio.
Si tratta del rifacimento di Via di Castel Fusano con annessa costruzione di una pista ciclabile.
Progetto questo per nulla partecipato, dove sia i cittadini che i comitati sono stati messi a conoscenza a cose fatte, senza nessun coinvolgimento e con molte ombre sulla sua realizzazione, dove il rischio che si attuino molti abbattimenti "di convenienza" è più che una remota possibilità.
Di qui la lettera aperta che segue...
Partecipazione
democratica?
L’avvento
della nuova amministrazione nel nostro martoriato territorio ha dato
qualche speranza di un nuovo rapporto con i cittadini, come espresso
nei discorsi inaugurali del Presidente stesso. Partecipazione
democratica, tutti noi sentinelle del territorio, bla bla bla bla bla
e poi cosa succede? Che si decide di intervenire su una parte del
territorio (pista ciclabile e strada Canale dei Pescatori –Ostia
Antica) e ops…ci si dimentica di informare i cittadini se non a
cose fatte, decise . Si taglieranno un numero imprecisato di pini
(10, 20,50), tanto in questo momento è di moda …è per la
sicurezza dei cittadini!!
Intendiamoci
bene, rifare la strada di via di Castelfusano e la pista ciclabile è
una buonissima cosa, nessuno lo mette in dubbio e se ci sono degli
alberi pericolanti o malati si debbono abbattere e noi Sentinelle
degli Alberi ne abbiamo segnalati molti proprio negli ultimi tempi.
Non siamo ne incoscienti ne pazzi, però vorremmo non essere trattati
da stupidi ed essere chiamati a contribuire alla pianificazione degli
interventi che modificano il nostro territorio, e
non
solamente per parlare di spostamenti di fermate di autobus.
Tempo
addietro, per esempio, a supporto di un intervento previsto su una
strada di Ostia, abbiamo fornito le specifiche tecniche, dateci da
degli esperti, per eseguire lavori su strade in cui insistono dei
pini e a Ostia Levante le strade sono tutte così. Questa tecnologia,
applicata chiaramente in tutti i paesi civili, permette di rifare il
manto stradale in un certo modo salvaguardando gli alberi, anzi
rendendoli più sicuri, e di far rimanere integra una strada per più
di un decennio. Certo costa qualcosa in più, però se si pensa che
si eliminano i continui interventi di manutenzione alla fine forse
conviene e cosa secondaria si sono salvati degli alberi.
Ma
è interessata a qualcuno questa cosa? Non lo sappiamo e crediamo di
no visto che nessuno si è sognato di contattarci.
A
questo punto ci chiediamo se sia veramente cambiato qualcosa rispetto
al passato, i segnali sono negativi. D’altronde anche per quanto
riguarda le barriere antirumore che stiamo combattendo da due anni
non ci sembra sia cambiato niente. Addirittura ci è stato comunicato
dai tecnici della Regione che il finanziamento per il prosieguo dei
lavori è stato dato, nonostante i nostri incontri con la nuova
amministrazione Regionale (nuova??? boh??). Così come sono rimaste
senza risposta le nostre lettere inviate a Zingaretti e Marino.
Come
partecipazione democratica non c’è male, per ora solo chiacchiere,
anzi il Presidente del nostro municipio ha già affermato più volte
che non può perdere tempo con le associazioni …lui deve fare. Non
so a voi, ma a noi ricorda qualcosa.....di già visto.....
Sentinelle
degli alberi Roma Lido
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